È rimasta laggiù, calda, la vita,
l'aria colore dei miei occhi, il tempo
che bruciavano in fondo ad ogni vento
mani vive, cercandomi...
Rimasta è la carezza che non trovo
più se non tra due sonni, l'infinita
mia sapienza in frantumi. E tu, parola
che tramutavi il sangue in lacrime.
Nemmeno porto un viso
con me, già trapassato in altro viso
come spera nel vino e consumato
negli accesi silenzi...
Torno sola
tra due sonni laggiù, vedo l'ulivo
roseo sugli orci colmi d'acqua e luna
del lungo inverno. Torno a te che geli
nella mia lieve tunica di fuoco.
(Cristina Campo)
collier in ottone anticato, perline bianche, swarovski trasparenti, cabochon in vetro (30x40 mm).
collier in ottone anticato, perline bianche, swarovski trasparenti, cabochon in vetro (30x40 mm).
Immagine tratta dai disegni di Ray Caesar